Un paesaggio dal respiro ampio e lento quello della pianura su cui si stende la provincia di Ferrara, un territorio nato dall'equilibrio tra terra e acqua, nella punta nord-orientale dell'Emilia Romagna, e costituito da un susseguirsi di paesaggi differenti: campi coltivati, città d'arte, boschi, valli, pinete fino ai centri balneari della costa. La provincia infatti è compresa tra i fiumi Po a nord e Reno a sud, è delimitata a est dal mare Adriatico ed è costituita da 26 comuni.
Il viaggiatore è condotto alla scoperta sia dei luoghi più noti, che dei meandri meno conosciuti, ma altrettanto carichi di atmosfera e di storia. Quello ferrarese infatti è un territorio antico sul quale si sono intrecciate e sovrapposte mille storie, come quella etrusca di Spina, quella fiorita attorno all'Abbazia di Pomposa, quella degli Estensi, quella dei Papi. Davvero il cannocchiale puntato su Ferrara e il suo territorio ci restituisce un'immagine caleidoscopica, che rimanda ad infinite tematiche, suggestioni, interessi. L'orizzonte privo di montagne, il paesaggio lambito dal grande Po, gli specchi d'acqua delle valli dolci e salmastre e le campagne, interrotte da argini e antichi dossi fluviali o litoranei; e ancora le aree boschive, le pinete e le numerose Oasi di protezione della fauna selvatica costituiscono il variegato e ricco patrimonio naturalistico del territorio ferrarese. Lo spettacolo della natura si esprime soprattutto nello straordinario puzzle che compone il Parco del Delta del Po, con i suoi ecomusei, ideali per un turismo ecologico e didattico, ma è arricchito anche da tutte le mete naturalistiche che non mancheranno certo di suscitare stupore.
Scegliere Ferrara e la sua provincia significa fissare un appuntamento con la storia e la natura, l'arte e la cultura italiana: il sorriso sereno con cui accoglie il visitatore nasconde infinite sorprese. Ampia è infatti la varietà di itinerari proposti al viaggiatore che, senza fretta, intenda percorrere vie cittadine, strade di campagna, argini a piedi o in bicicletta, fra opere d'arte e bellezze naturali ed accolga le proposte dei percorsi suggeriti in questa sezione. Comprendere la città e il territorio della provincia, il loro passato e il loro presente, nell'intento di narrarne le storie e le diverse anime. Perché la visita diventi un'esperienza memorabile.
Tratto dal sito ufficiale di informazione turistica della Provincia di Ferrara
Ferrara (Fràra in dialetto ferrarese) è una città di 135.149 abitanti dell'Emilia-Romagna, capoluogo dell'omonima provincia.
Situata nella bassa pianura emiliana, la città sorge sulle sponde del Po di Volano che separa la città medioevale dal primitivo borgo di San Giorgio e delimita il confine con i nuovi insediamenti contemporanei a sud delle mura. Ferrara gode di un importante periodo aureo quando nel Basso Medioevo e nel Rinascimento sotto il governo della famiglia degli Este viene trasformata in un centro artistico di grande importanza non solo italiano ma anche europeo, arrivando ad ospitare personalità come Ludovico Ariosto e Torquato Tasso, Niccolò Copernico e Paracelso, Andrea Mantegna e Tiziano, Pico della Mirandola e Pietro Bembo. Durante il Rinascimento a Ferrara si realizza una delle più importanti progettazioni urbanistiche della storia europea moderna, l'Addizione Erculea, il primo esempio di pianificazione ragionata degli spazi urbani, commissionata nel 1484 dal duca Ercole I d'Este (da cui prende il nome) all'architetto Biagio Rossetti. La nuova parte della città viene chiamata Arianuova sia per la sua collocazione esterna al vecchio asse del castello medievale, sia perché connotata fino alla fine del XIX secolo da ampie aree verdi prive di edifici, dette "orti e giardini", interne alle nuove possenti mura rossettiane. Grazie a quest'opera architettonica Ferrara viene considerata dagli studiosi la prima città moderna d'Europa.
L'UNESCO le conferisce il titolo di patrimonio mondiale dell'umanità per la prima volta nel 1995 come città del Rinascimento e successivamente, nel 1999, riceve un ulteriore riconoscimento per il Delta del Po e per le Delizie estensi. Ferrara inoltre è una dei 4 capoluoghi di provincia (assieme a Bergamo, Lucca e Grosseto), il cui centro storico è rimasto quasi completamente circondato dalle mura che, a loro volta, hanno mantenuto pressoché intatto il loro aspetto originario nel corso dei secoli. Ferrara, con Pisa e Ravenna, è anche una delle prime città del silenzio citata nelle Laudi di Gabriele D'Annunzio.
Ferrara è antica sede universitaria (Università degli Studi di Ferrara) e sede arcivescovile (Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio). Ospita importanti centri culturali: la Pinacoteca Nazionale del Palazzo dei Diamanti, la sede della Fondazione Ermitage Italia, il Museo Archeologico Nazionale, il Museo del Risorgimento e della Resistenza, il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea 'Filippo De Pisis', il Museo della Cattedrale, il Museo Giovanni Boldini e numerosi altri musei.
La città contemporanea poggia su un'economia basata sulla produzione agricola e industriale che ne fanno un centro di primaria importanza grazie alla presenza di numerosi impianti industriali presenti nell'area del petrolchimico e della piccola e media impresa. I settori più rappresentativi sono quelli della chimica industriale, dell'industria metalmeccanica, dell'elettrotecnica e dell'industria tessile e alimentare. Inoltre le reti stradali e ferroviarie la inseriscono all'interno del circuito commerciale sia regionale che nazionale grazie alla presenza di adeguate infrastrutture come l'Autostrada A13, lo scalo merci della stazione ferroviaria e gli scali portuali situati a Pontelagoscuro che collegano la città al Po e al Mar Mediterraneo.